domenica 7 ottobre 2012

Maratona di Verona - by Lamberto Guzzetti

Questa maratona è tutta dedicata a Laura e Marina che con grande determinazione hanno conseguito un obiettivo che si erano poste per il 2012, anno importante per chi come me festeggia il compleanno del decennio. Io, dal punto di visto ludico / podistico, non mi sono voluto fare mancare niente 4 maratone, una 50 km, sky race, trail ecc... e manca ancora qualche mese alla fine dell'anno ...... 
Ritorniamo alla maratona di Verona che per Laura e Marina è una scelta di ripiego essendo impossibilitate a partecipare alla più caratteristica di Venezia. Io avevo già nei miei pensieri Verona e visto l'opportunità della compagnia non ho esitato ad iscrivermi. Dopo tanta apprensione è arrivato il giorno fatidico.
Emiliano e Daniele faranno da staff di assistenza, dopo averci accompagnati alla partenza a Sant'Ambrogio Valpollicella ci seguiranno in bicicletta. Le nostre socie mascherano bene la tensione pre-gara; arriviamo presto non sicuri dell'orario di partenza indicato nelle stesso volantino alle 9,00 ed alle 9,30, girovaghiamo curiosi mentre i volontari in bici ed in moto, le forze dell'ordine ricevono le ultime istruzioni per garantirci una gara in sicurezza. Consegnate le sacche nell'ampio piazzale, incontriamo alcuni runners delle nostre zone, scambiano quattro chiacchiere su stato di forma ed obiettivi e ci portiamo verso le griglie di partenza. E' giunta l'ora di dividerci io nella verde, loro nella rossa, baci e abbracci ed un grande in bocca al lupo, ed ognuno alla sua impresa. Il via è alle 9,30, parto con l'obiettivo di chiudere la maratona senza camminare, come purtroppo mi è capitato nelle ultime esperienze, fra le 3.40 e 3.50; quindi un passo iniziale di 5,10-5,15 e poi quando arriverà la crisi dovrò stringere i denti ed arrivare alla fine. Per 27 km sarò in compagnia di Paolo, runners legnanese con lo stesso obiettivo, ed insieme teniamo il passo nonostante il percorso non sia proprio piatto; poi perdo qualche decina di metri e dopo il ristoro del 30 km lo vedo allontanarsi sempre più; ora sono solo con me stesso. Al 32 km c'è il passaggio in Piazza Brà fra due ali di folla e con stupore sento l'amico speaker Davide Daccò che annuncia il Team 3 esse ed il mio nome, mi giro, guardo ovunque, saluto ma non lo vedo (grazie Davide). Ci sono ancora 10 km e sono i più duri, quelli che decidono le maratone; al ristoro del 35 km faccio un buon rifornimento, e pian piano riprendo la corsa ormai divenuta fiacca, fiacca e sempre impresso nella mente "vietato camminare".  Intanto, testa bassa e sguardo a terra, i km passano, arriva lo spugnaggio al 38 Km, anche questo indispensabile dato l'ora ed il caldo della giornata ed il ristoro del 40°.  E' da qualche km che vedo la sagoma di Paolo che alterna cammino alla corsa, lo raggiungo al 41° ed insieme arriviamo nello spettacolare palcoscenico dell'Arena a tagliare il traguardo con soddisfazione in 3h 51' 14".
Ora non rimane che aspettare Laura e Marina; Emiliano mi informa che stanno bene, procedono assieme al pacer delle 5,30 ed un bel gruppetto di maratoneti. Mi accomodo all'interno dell'Arena  in attesa di vederle entrare trionfalmente. Ed eccole quando il timer segna 5h 45' assieme al pacer ed un'altra atleta, sorridenti e visibilmente commosse per avere concluso la loro grande impresa.
Complimenti.
Lamberto Guzzetti

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