domenica 22 gennaio 2012

37° Montefortiana - by Fabrizio Pogliana

Dopo aver tanto sentito parlare di questa corsa, con Lamberto e Alessandro, decidiamo di partecipare alla 37° edizione della Montefortiana. Io e Lamberto correremo la non competitiva di 28 Km e Alessandro la mezza maratona competitiva. La settimana prima della corsa Bruno ci dice di essersi iscritto alla mezza competitiva. Il ritrovo è al Grancasa alle 6.30, qui ci raggiunge anche Capasso che verrà con noi mentre Bruno ha deciso di partire il sabato. Dopo circa due ore di viaggio arriviamo a Monteforte d’Alpone. Appena usciamo dall’autostrada capiamo già che i partecipanti sono molti, 18000 la scorsa edizione, infatti siamo già fermi in coda e mancano poco più di 3 Km.
Mentre procediamo lentamente, vediamo che altri partecipanti parcheggiano lungo la strada, decidiamo di chiedere e ci suggeriscono di parcheggiare lì vicino poiché la partenza è a circa un chilometro. Parcheggiamo e chiediamo ad altri corridori indicazioni per la partenza e questi ci dicono di passare il cavalcavia e seguire la strada principale che ci avrebbe portato alla partenza che non è a un Km bensì a due. Finalmente ritiriamo i pettorali e dopo aver consegnato le borse io e Lamberto partiamo subito, Alessandro invece deve aspettare le 9.30 per la partenza della competitiva. Per i primi Km siamo costretti a fare uno slalom tra i tanti camminatori che sono partiti poco prima di noi. Dopo poco più di due Km la prima deviazione, in parecchi deviano sul percorso più corto. Adesso si riesce a correre senza problemi. Dopo 10 Km arriviamo al 3° ristoro dove troviamo salamelle e polenta con un bicchiere di vin brulè e delle ciliegie sotto grappa, pensando che mi mancano ancora 18 Km di cui 3 di salita preferisco prendere del the e mangiare del panettone. Ora inizia la parte più dura di tutta la corsa, 250 metri di dislivello in 3 Km. Decido di affrontare la salita senza forzare troppo, anche perché a 4 Km dall’arrivo ci aspetta un’altra salita non tanto lunga, poco più di un Km con 100 metri di dislivello. Al 20° Km entriamo nel comune di Soave, qui ci riuniamo ad altri marciatori che hanno fatto percorsi differenti e si deve ricominciare zigzagare fra di loro, anche se in alcuni tratti i volontari sul percorso invitano i camminatori a stare sulla sinistra per non intralciare chi corre. Attraversiamo il centro della città e appena fuori, dopo una svolta a sinistra, la strada inizia a salire, prima su asfalto e poi su sterrato. Arrivati in cima mancano circa 3 Km e via in volata fino all’arrivo. Qui ritrovo gli altri amici della 3 esse arrivati prima di me. Un rapido cambio e ci dirigiamo al ristoro per mangiare qualcosa. C’è troppa gente e la coda per prendere da mangiare è impressionante, a fatica riusciamo a farci dare un bottiglia d’acqua con 4 bicchieri al ristoro. Allora decidiamo di cercare un ristorante dove mangiare qualcosa più comodamente. Fortunatamente, vicino l’arrivo, troviamo un ristorante nel quale troviamo posto per il secondo turno. Niente di meglio per concludere una bella giornata con gli amici dopo una bella corsa organizzata in maniera impeccabile visto il numero dei partecipanti.

Fabrizio Pogliana

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